Una donna che ama mettersi in gioco. “Molti mi considerano una visionaria: aver tirato fuori dalla mia esperienza professionale un’idea di lavoro ad impatto sociale, come quello che fa la Fondazione, è stato interpretare quello che ho visto nella società, quello che viviamo ogni giorno. In questo senso, poter guidare un gruppo di lavoratrici e di volontarie su questi temi è senz’altro la sfida più grande, dopo quelle professionali del passato”.
Per continuare a leggere l’articolo clicca qui.